Bomba dʼacqua su Cortina dʼAmpezzo: muore una donna. Sui social le prime immagini del disastro: “Abbiamo bisogno di aiuto”

Una donna è morta travolta con la sua auto sotto una colata di detriti a causa di una bomba d’acqua che si è abbattuta la notte scorsa a Cortina d’Ampezzo. Le aree interessate sono quelle della zona del Cristallo. Interrotta la strada dolomitica in tre punti: a Rio Gere, al Lago Scin e in località Alverà.

A dare l’allarme sono stati i parenti della vittima che non l’hanno visto rientrare a casa. Squadre dei soccorritori dei vigili del fuoco, soccorso alpino, carabinieri e polizia di Stato si sono messi alla sua ricerca. I soccorritori hanno ritrovato l’auto ma constatando la morte del guidatore. La colata detritica ha interrotto la strada delle dolomiti all’intersezione degli impianti di risalita del Faloria e del Cristallo. In località Alverà la colata ha invaso anche alcune abitazioni e danneggiato diverse automobili.

Il nome della vittima e la dinamica – La vittima della valanga di fango si chiamava Carla Catturani. La donna è stata travolta, mentre si trovava a bordo della sua auto, da una colata di detriti e acqua esondata dal torrente Bigontina. La signora stava tornando a casa dopo aver lavorato alla festa campestre del sestiere di Alverà, a Rio Gere. Acqua, massa e detriti sono discesi da Staulin, colpendo l’abitato di Alverà. Il torrente Bigontina è straripato in più punti e la velocità dell’acqua, mista a melma, ha provocato danni ingenti. Nelle case vicino al Bigontina si misurano oltre un metro di acqua e detriti ai piani terra; i seminterrati sono completamente pieni di melma.